Prima scena:
Il sipario si apre con la mia interpretazione di un povero emigrante napoletano in viaggio per l'Argentina che, nonostante lo stato di prostrazione e i morsi della fame, invita la sua donna a salire sulla parte più alta della nave per simulare con lei dei passi di tango; appena 20 anni e negli occhi la sola paura dell'ignoto; insieme, i due vedono da lontano le luci del porto della città di Buenos Aires: la speranza si accende nei loro cuori.

Seconda scena:
Ancora sulla nave, questa volta sono un uomo argentino, un cantante innamorato di un'attrice napoletana; canto "El dia que me quieras" e sogno questo amore impossibile: si tratta di qualcosa di surreale eppure di quasi tangibile, chissà se solo esista nella mente della protagonista.... "y un rayo misterioso hara nido en tu pelo...". La scena si riempie di piccole luci bianche che illuminano i volti dei due amanti, vado via sussurrando... "la noche que quieras...": la notte che vorrai!!!